Dopo che non è riuscito a raggiungere un accordo in merito ad un'estensione di contratto prima dell'inizio della stagione NBA 2020/21, intorno a Lonzo Ball e al suo futuro con i New Orleans Pelicans ruota un grosso punto interrogativo. Prima della trade deadline del 2021, Brian Windhorst e Andrew Lopez di ESPN avevano rivelato che l'ex scelta assoluta numero 2 aveva ricevuto un forte interesse da squadre che avevano un disperato bisogno di un aggiunta in backcourt, tra cui Los Angeles Clippers, Chicago Bulls, Denver Nuggets e Atlanta Hawks.

Quando la stagione sarà finita, Ball dovrebbe essere ancora una volta uno dei giocatori più ambiti sul mercato, questa volta però, come restricted free agent. Ma visto la "restrizione" presente i Pelicans non hanno di certo perso la speranza di mantenere il figlio del vulcanico LaVar in rosa. Come ha fatto notare ESPN, i Pelicans sono anche aperti alla possibilità di dare a Ball un contratto piuttosto redditizio nella prossima Free Agency 2021, a patto che segua l'esempio di Brandon Ingram.

“I Pelicans hanno espresso interesse a mantenere Ball. Quando i colloqui di estensione si sono interrotti prima della stagione, il front office ha indicato la situazione contrattuale che aveva coinvolto Ingram, il quale, come Ball ora, non aveva raggiunto un'estensione con i Pelicans nell'ultimo anno del suo contratto da rookie. Successivamente Ingram ha avuto una stagione di successo che lo ha portato a vincere il premio come MIP (Most Improved Player) e quindi ad un contratto massimo. L'idea è che se anche Ball dovesse vincere quel premio, l'organizzazione è pronta a proporgli lo stesso tipo di contratto".

Ricordiamo che lo scorso novembre Ingram ha firmato un estensione di contratto al massimo salariale per una cifra molto vicina ai 160 milioni di dollari complessivi per i prossimi 5 anni. Secondo ESPN non sarebbe una sorpresa se i Pelicans decidessero di far firmare a Ball un contratto di questo tipo nella prossima free agency.

L'ex Lakers sta attualmente disputando un'ottima stagione di NBA. Nelle 42 partite in cui è sceso in campo, ha una media di 14.2 punti, 4.1 rimbalzi, 5.6 assist e 1.4 palle rubate, mentre tira con il 41.9% dal campo e il 37.6% da oltre l'arco. In linea con i suoi massimi in carriera in punti e percentuale di tiro da tre, Ball è anche riuscito ad adattarsi al meglio al fianco di Ingram e Zion Williamson imparando ad eccellere anche in capacità "off the ball".

Tuttavia i due giornalisti di ESPN hanno sollevato un piccolo dilemma. I Pelicans hanno 91 milioni di dollari a libro paga per la stagione NBA 2021/22, dando loro abbastanza spazio salariale per offrire a Ball uno stipendio importante, ma Ball non è l'unico Pelicans che arriverà in free agency quest'estate, c'è anche Josh Hart. Come Ball, anche Hart ha mostrato una buona chimica con Williamson in questa stagione.

Windhorst e Lopez di ESPN hanno etichettato Hart come "un'opzione più conveniente" per i Pelicans rispetto a Ball. New Orleans adorerebbe sicuramente mantenere entrambi i giocatori nel loro roster ma, essendo una delle poche squadre “allergiche” alla luxury tax, potrebbero scegliere di non farlo, soprattutto se non riuscissero a trovare un acquirente per Eric Bledsoe ed i suoi 18 milioni di dollari di stipendio del prossimo anno o intavolare qualche trade "redditizia".

A quel punto la soluzione migliore sarebbe quella di rifirmare Ball e farlo partire tramite sign-and-trade, evitando di fatto di perderlo a zero. Clippers, Bulls, New York Knicks e Miami Heat sono già alla finestra...