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L'arma segreta e sottovalutata dei Brooklyn Nets

I numeri e le statistiche ci suggeriscono che il compagno di squadra di Durant è da anni uno dei giocatori più sottovalutati della NBA.

11.04.2021 11:32

Durante la sua carriera, Kevin Durant ha avuto il privilegio di giocare con alcuni dei migliori tiratori del gioco. Dal 2016 al 2019 approdando a Golden State ha avuto l'opportunità di giocare con Stephen Curry e Klay Thompson, senza dubbio i migliori tiratori dell'ultimo decennio di NBA. Dopo essersi trasferito a Brooklyn, KD ha al fianco un altro eccellente tiratore, il suo nome e cognome è Joe Harris!

"Stephen Curry e Klay Thompson sono i migliori tiratori con cui abbia mai giocato, ma Joe Harris è lassù, ci sta arrivando."

- Kevin Durant -

Il 29enne Harris sta dimostrando di essere eccezionale in questa stagione 2020/21, tirando con il 50,8% dal campo e il 47,8% da tre punti, che lo piazzano tra i primi tre tiratori della lega in questa stagione. Entrambe le statistiche rappresentano il suo massimo in carriera. Potreste pensare che questa facilità al tiro di Harris con la franchigia newyorkese sia facilitata dal fatto che le difese si concentrino maggiormente sul trio Kyrie Irving, James Harden e Kevin Durant, ma la realtà dei fatti ci suggerisce che l'ex star di Virginia è da quattro anni che dimostra di essere un eccellente tiratore.

Harris è uno dei migliori tiratori della NBA dal 2017/18, con il 49,1% dal campo e il 41,9% dalla lunga distanza. Nella stagione seguente quella 2018/19 è stato il miglior tiratore da oltre l'arco con il 47,4%, oltre ad aver fatto registrare il 50% dal campo. Nel 2019/20 ha messo a referto la media più alta della sua carriera per quanto riguarda i punti, 14,5, e i rimbalzi, 4,3, il tutto condito con il 48,6% dal campo e il 42,4% da tre. Insomma ogni due tiri presi Joe Harris ne mette dentro uno ad occhi chiusi.

In una recente intervista con Jacob Forchheimer di GQ, Harris ha ammesso che sarebbe "fantastico" poter mantenere una percentuale di almeno il 50% al tiro dalla lunga distanza in questa stagione, ma afferma anche che non sarà un ossessione, in quanto a differenza di quando era più giovane non guarda più i numeri e le sue statistiche personali.

"Soprattutto quando giochiamo in casa, i nostri nomi appaiono insieme alle nostre statistiche. Lo so che è un campionato incentrato molto sulle statistiche e alla gente piace vedere come stanno andando i giocatori. Ma non ci presto molta attenzione. So quando sto giocando in modo efficiente e quando no, ma di certo non ho bisogno di guardare il foglio delle statistiche per rendermene conto."

E pensare che Harris venne "scaricato" lo stesso giorno in cui subì un intervento chirurgico alla caviglia nel gennaio 2016. L'estate successiva poi i Nets decisero di prelevarlo dopo che Kenny Atkinson fosse convinto che potesse diventare il Kyle Korver dei Nets. Ed infatti Joe in questi ultimi anni è stato impressionante al tiro e, come ha osservato il compagno di squadra KD, sarà un'arma letale quando i Nets approderanno ai playoffs ed inizieranno ufficialmente la rincorsa al primo titolo della storia.

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