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Mercato NBA: Perchè Ricky Rubio resterà a Minnesota anche nel 2021/22

Dopo una stagione positiva a Phoenix, i numeri del cestista spagnolo hanno subito un clamoroso ridimensionamento, che rischiano di rimanere sul "groppone" dei T-Wolves.

Gianluca Annicchiarico
25.04.2021 00:01

I Minnesota Timberwolves hanno attualmente il secondo peggior record della NBA, e nonostante le mosse del GM Gersson Rosas durante il mercato, una serie di infortuni e circostanze sfortunate hanno rovinato la stagione ancor prima di cominciare.

Tra le sue operazioni una è stata quella di riprendere dagli Oklahoma City Thunder il playmaker Ricky Rubio, che aveva avuto nel 2019/20 una stagione sicuramente positiva come hanno testimoniato le sue statistiche principali: 13.0 punti, 4.7 rimbalzi, 8.8 assist e 1.4 palle recuperate di media a partita con il 41.5% dal campo e il 36.1% da tre.

Ma quest'anno le sue statistiche si sono clamorosamente ridimensionate. Sia la sua percentuale da 3 punti (attualmente 30.5%), che gli aveva consentito una buona stagione l'anno prima, che la sua percentuale complessiva al tiro sono diminuite. E' quindi innegabile che Rubio non sia valso il prezzo (17 milioni di dollari) del suo contratto ed è improbabile che possa tornare ai livelli pre-Minnesota il prossimo anno.

A questo punto i T-Wolves, considerando lo stipendio del cestista spagnolo (altri 17.8 milioni di dollari garantiti per la prossima stagione 2021/22) e le scarse aspettative di un posizionamento playoffs, hanno il compito, durante il prossimo mercato, di trovare una nuova franchigia per Rubio e magari di rimpiazzarlo con un giocatore più positivo nello stesso ruolo.

In realtà però l'operazione si prospetta alquanto complicata prima di tutto perché la posizione del playmaker è una delle più ricche in NBA, ma soprattutto perché difficilmente si potrà trovare una franchigia disposta ad impegnare una fetta consistente del proprio budget per prendere Rubio anche solo per un anno. Per poter convincere qualche team ad accettare Ricky e quindi liberare spazio salariale per Minnesota, sarà con molta probabilità necessario aggiungere anche una scelta dei draft o un giocatore giovane.

Questa opzione, però, per una squadra che negli ultimi anni ha avuto poco successo nei playoffs non è facilmente perseguibile. Se ne deduce quindi che nonostante una stagione ampiamente deludente, Ricky Rubio resterà a Minnesota anche il prossimo anno, a meno che qualche squadra, per motivi sconosciuti, non decida di investire nel play spagnolo permettendo ai Timberwolves di liberare il monte paga e rinnovare il reparto dei playmaker.

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