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Nessuno fa più tagliafuori, il grido di allarme di Kerr: “Mancano i fondamentali difensivi...”

La batosta difensiva subita dagli Warriors contro Minnesota sarà compresa dalla squadra in vista delle ultime e decisive partite?

Gianluca Annicchiarico
03.05.2021 19:28

Dopo la sconfitta contro Minnesota, e soprattutto dopo la clamorosa debacle a rimbalzo, dove i Golden State Warriors sono stati nettamente superati per 57 a 34, Kerr ha sollevato un importante grido di allarme, allontandando però l'idea che la propria squadra possa essere stanca:

"Non è un segnale di una squadra stanca, ma di una moderna. Questa è la NBA moderna, nessuno fa più tagliafuori. Ora è così, i giocatori non si occupano di chi arriva dal lato debole, e pensano 'Io avrò il rimabalzo'. E’ una ‘malattia’ che dilaga in NBA, lo vedo ogni sera guardando anche le altre partite. Il problema è che se sei una squadra piccola come la nostra, la paghi più degli altri questa ‘abitudine’…”.

Giocando senza i giovani big-men James Wiseman ed Eric Paschall, Kerr può utlizzare quintetti di grande esperienza, ma questo non ha evitato la pessima figura al rimbalzo conto i T-Wolves, e secondo il coach degli Warriors questo problema va ricercato nel modo con cui il gioco viene ìnsegnato ai giocatori di queste generazioni e soprattutto alla mancanza di attenzione ai dettagli difensivi:

"La maggior parte di questi ragazzi non ha avuto un allenatore di liceo e college che gli ha urlato contro per otto anni consecutivi. Oggi è un mondo diverso. E i giocatori crescono in modo diverso in termini di background cestistico. Il dettaglio è spesso la cosa che manca".

A rimarcare la sua idea, nonostante consideri il livello medio della lega estremamente più alto rispetto gli anni passati, Kerr porta un altro esempio legato però alla difesa in transizione:

"...ogni sera in TV, vedo squadre dove un ragazzo si fa superare agevolmente da un avversario in transizione per un comodo layup. Se lo avesse fatto 25 anni fa, il tuo allenatore ti avrebbe messo fuori e non ti avrebbe fatto giocare di nuovo. Ora lo fanno tutti e come allenatore non puoi togliere tutti ..."

Quello che però ha più infastidito Kerr non è tanto l'impegno della squadra quanto la mancanza di fisicità che i suoi hanno dimostrato nella lotta a rimbalzo: "....stavamo fissando le farfalle, guardando solo in alto..." e che in fondo sarebbe bastato poco: "..semplicemente mettere la mano o l'avambraccio nel suo petto.." per poter migliorare le statistiche sotto canestro.     

Dello stesso parere del coach è anche il leader del team Stephen Curry che ha affermato come quando era a Davidson, ci si allenasse tutti su tutti i fondamentali, compreso il tagliafuori, durante ogni allenamento, e di come a inizio stagione se ne fosse anche discusso all'interno del team Warriors, ma evidentemente la situazione non è stata compresa appieno.

A questo punto non sappiamo se dopo questa ennesima sciagurata prestazione difensiva, ci sia stato un confronto negli spogliatoi tra i giocatori, ma presto vedremo se questa batosta difensiva, contro una squadra non di primissima fascia, sarà in qualche modo compresa dalla squadra in vista delle ultime partite che saranno decisive per il futuro della franchigia e per il suo cammino in post-season.

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